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FONDI COMUNI LUSSEMBURGHESI STORICI
La Legge istitutiva dei fondi comuni in Italia risale al 1983. Prima di allora, gli unici fondi comuni che potevano essere sottoscritti dai risparmiatori italiani erano quelli creati da società con sede in Lussemburgo, disciplinati dalla normativa di quel Paese e autorizzati al collocamento in Italia. Da qui il nome "Lussemburghesi storici". Sono sostanzialmente uguali ai fondi comuni italiani, anche per quanto riguarda il trattamento fiscale.
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FONDI E SICAV ESTERE AUTORIZZATE
Sono fondi comuni d'investimento e Sicav di diritto europeo autorizzati al collocamento in Italia. La distribuzione deve avvenire attraverso intermediari abilitati in Italia e il loro prospetto informativo deve essere approvato dalla Consob.
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FONDI INTERNI
Fondi appositamente costituiti dalla Compagnia di Assicurazione nei quali va a confluire il premio netto investito in una polizza unit linked.
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FONDO APERTO
Fondo comune di investimento il cui patrimonio varia continuamente, non solo per le variazioni dei prezzi di mercato, ma anche in funzione delle sottoscrizioni o dei rimborsi effettuati dagli investitori.
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FONDO CHIUSO
Fondo comune di investimento, simile ad un fondo aperto nella gestione, ma che consente il riscatto della quota di partecipazione se non al momento della chiusura del fondo stesso. La variazione del valore del fondo dipende quindi esclusivamente dalle fluttuazioni del mercato.
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FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO
E' un mezzo di investimento collettivo del risparmio. Il fondo investe il denaro raccolto presso i sottoscrittori in valori mobiliari che costituiscono il patrimonio indiviso del fondo, di cui ogni risparmiatore detiene un certo numero di quote. La gestione del patrimonio è affidata ad una società di gestione con personalità giuridica e capitale distinti da quelli del fondo. Il fondo è di tipo "aperto" se la quota può essere sottoscritta o rimborsata in qualsiasi momento e quindi l'ammontare totale del patrimonio è variabile, altrimenti è di tipo "chiuso".
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